Marino Marini
Marino Marini nasce a Pistoia il 27 febbraio 1901. Dedica il periodo giovanile a studiare la pittura, il disegno e la grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e si avvicina alla scultura dal 1922.
Nel 1928 partecipa alla mostra a Milano del gruppo “Novecento”, con il quale continuerà ad esporre in seguito. Nel 1929 si trasferisce a Milano, chiamato da Arturo Martini ad insegnare scultura presso la scuola d’arte di Villa Reale a Monza. Dello stesso anno è la prima importante scultura “Popolo”, di forte matrice etrusca, con la quale Marini si rivela al pubblico e alla critica. Nel 1932 presenta a Milano la sua prima personale.
La sua opera comincia ad ottenere i primi riconoscimenti importanti e nel 1935 vince il primo premio per la scultura alla Quadriennale di Roma. Sono questi gli anni in cui Marini circoscrive la sua ricerca artistica a due tematiche essenziali: il Cavaliere e la Pomona.
Dopo lo scoppio della guerra nel 1943, si rifugia in Svizzera ed entra in contatto con le realtà artistiche europee più avanzate. Frequenta alcuni grandi maestri dell’arte contemporanea come Giacometti, Wotruba, Otto Bänninger.
Colpito fortemente dall’episodio della guerra, Marini accentua la tensione dinamica delle sue opere, giungendo alla deformazione, a superfici scabre e scarnite. Il felice tema della Pomona lascia il posto a figure legate al mondo del circo e del teatro come giocolieri e ballerine, caratterizzati da forme allungate, fortemente espressive, accentuate da tracce di colore che talvolta le rendono inquietanti.
Un anno dopo il suo rientro in Italia, nel 1948 partecipa alla Biennale di Venezia con una sala personale ed incontra il mercante d’arte americano Curt Valentin, organizzatore di una serie di esposizioni che lo faranno conoscere nel mondo.
A partire dagli anni ’70 prendono forma realtà museali a lui dedicate. Nel 1973 a Milano si inaugura il Museo Marino Marini, nel 1976 la nuova Pinacoteca di Monaco di Baviera gli dedica una sala permanente e nel 1979 si inaugura a Pistoia il centro di documentazione dell’opera di Marino Marini.
Marini muore a Viareggio nel 1980.